Dichiarazione dei segretarii generale di Bologna di Maurizio Lunghi (Cgil); Danilo Francesconi (cisl BO); Giuliano Zignani (Uil ER e Bo) su emergenza Covid nella Cra
CGIL CISL UIL confederali scrivono al Prefetto e al Presidente della Regione Bonaccini in merito all’emergenza Case Residenza Anziani (CRA).
Il numero di positivi, sia tra i lavoratori che tra gli utenti aumenta perché manca il personale necessario all’assistenza sia tra gli infettati che tra quelli che, per fortuna, continuano a non manifestare sintomi.
Tutte le strade per trovare le professionalità necessarie per le strutture a Bologna sono state battute, ma su due Cra (Ente Morale Sant’Anna e Santa Caterina di Bologna, Asp Rodriguez di San Lazzaro) a nostro avviso è necessaria una decisione straordinaria che eviti il propagarsi del contagio.
Ad oggi non è né garantita la sicurezza degli anziani fragili ospitati all’interno delle strutture, né la sicurezza di coloro che si stanno prendendo cura degli stessi.
Per questo chiediamo al Prefetto e al Presidente della Regione una decisione tempestiva, il numero dei morti e dei contagiati è già troppo alto ed occorre alzare il livello di guardia.
A nostro avviso sarebbe auspicabile un intervento della Protezione civile, o comunque è indispensabile individuare misure efficaci per affrontare la situazione. L’importante è che si agisca.
La task force che sta lavorando su Bologna è utile, necessaria e ha le competenze di cui abbiamo bisogno, ma non è più sufficiente. Il territorio ha fatto e sta facendo tutto il possibile ma crediamo che, in questo momento, siano necessari sia un aumento del livello di attenzione, sia ulteriori soluzioni concrete in grado di affrontare l’emergenza».