Mattinata intensa a Fico per cercare di guardare al futuro economico del Paese a fronte di una completa assenza di un piano industriale. Abbiamo parlato di Crisi Lavoro Sviluppo: quale futuro? con il segretario generale Uil, Carmelo Barbagallo, con il segretario confederale Uil, Rocco Palombella e con i nostri delegati.
Ad aprire i lavori, il segretario generale Uil ER, Giuliano Zignani:
Anche in Emilia Romagna, si percepiscono i primi scricchiolii di una frenata della produzione. La Cig sta toccando punte allarmanti. L’elenco delle imprese, anche grandi, che stanno facendo fatica è sempre più lungo.
E’ vero qui la crisi ha inferto i colpi meno duri, pur non risparmiandoceli. Il perché è dato da quel Patto per il lavoro siglato nel 2015 con il presidente della Regione, Stefano Bonaccini. Quel patto ci ha evitato enormi guai. Ora quel patto va rivisto. Come Uil abbiamo redatto un #nuovopattolavoro che sottoporremo a tutti i candidati. In quelle pagine abbiamo tracciato l’Emilia Romagna del prossimo quinquennio: economia, welfare, sviluppo, infrastrutture, formazione. Una proposta quadro che permetta all’Emilia Romagna di continuare a correre, nonostante quelche inciampo. Trainando così l’intero paese: se si ferma l’economia emiliano-romagnola, il paese non ride per nulla»
(Foto: Gianni Schicchi)