Dichiarazione congiunta delle segreterie regionali dell’Emilia Romagna di Filt-Cgil; Fit-Cisl e Uiltrasporti
Ancora una volta le Organizzazioni Sindacali sono state costrette a proclamare una nuova azione di sciopero a livello nazionale negli Appalti Ferroviari del Gruppo FS.
Mercoledì 20 novembre, infatti, si asterranno i lavoratori dipendenti della società Mr Job facente parte del Consorzio Manital che opera negli appalti ferroviari affidati alla società RFI (ex Centostazioni) per mezzo turno di lavoro. In Emilia Romagna i lavoratori coinvolti svolgono le pulizie nelle stazioni di Piacenza, Parma, Reggio Emilia, Modena, Ferrara, Ravenna, Faenza, Forlì, Cesena, Rimini.
Continui e sistematici sono i ritardi di pagamento degli stipendi e consegna dei buoni pasto, con altre consorziate Manital nei mesi scorsi, con Mr Job negli ultimi mesi. Nessuna conferma a oggi del regolare versamento degli stipendi di ottobre entro il giorno 20 di questo mese.
In Emilia Romagna i lavoratori colpiti da questa situazione sono più di 40, parte dei quali ha letteralmente difficoltà ad arrivare a fine giornata, costretti a debiti e prestiti, a causa dei ripetuti ritardi. Nonostante ciò, tutti gli addetti interessati stanno diligentemente e responsabilmente portando avanti il proprio lavoro, in condizioni di oggettiva difficoltà.
Nuovamente ci rivolgiamo alle società committenti del Gruppo FS esortandole a una presa di posizione e di responsabilità netta e chiara, per la soluzione di problemi ormai cronici, in un settore già gravemente colpito dal continuo ricorso ad ammortizzatori sociali e da crisi occupazionale, chiedendo un intervento urgente a tutela dei lavoratori e del lavoro».