Dichiarazione congiunta delle segreterie regionali di Cgil-Cisl-Uil ER su indennità E45
Cgil Cisl Uil Emilia-Romagna, del territorio cesenate e romagnolo sono soddisfatte per l’intesa raggiunta lo scorso 23 luglio, a Bologna, tra la Regione Emilia-Romagna e le parti sociali. Accordo sottoscritto per garantire un sostegno al reddito a favore dei lavoratori (sia dipendenti sia autonomi) del settore privato, anche agricolo, impossibilitati a svolgere il proprio lavoro dopo il sequestro del viadotto Puleto e della conseguente chiusura della superstrada E45.
L’accordo raggiunto in viale Aldo Moro stabilisce la gestione delle indennità, che potranno coprire periodi di sospensione dalla attività lavorativa, anche non continuativi, tra il 16 gennaio e il 15 luglio 2019. I comuni della regione interessati sono Bagno di Romagna, Cesena, Mercato Saraceno, Montiano, Sarsina, Verghereto, Roncofreddo, Sogliano al Rubicone e Sant’Agata Feltria.
Le indennità concesse dal governo con decreto alle Regioni Emilia-Romagna, Toscana e Umbria saranno nel limite di spesa complessivo di 10 milioni di euro per il 2019.
Tuttavia, Cgil Cisl Uil Emilia-Romagna, del territorio cesenate e romagnolo auspicano che il complesso iter burocratico trovi soluzione al più presto, visto che, al momento, il governo non ha ancora emanato il decreto di ripartizione delle risorse fra le Regioni interessate e i criteri applicativi. Ulteriori lungaggini non farebbero altro che aggravare le già pesanti ricadute economiche e sociali che in questi mesi si sono abbattute sulle comunità locali, sui lavoratori e su intere famiglie».