E’ l’Europa del lavoro quella su cui ragiona il segretario generale Uil ER, Giuliano Zignani in occasione del convegno #Europa #Diritti #Lavoro
Siamo immersi in un forte dibattito sull’Europa complice le elezioni europee di maggio. Le forze politiche in campo non parlano per niente di lavoro. Un tema che deve ritornare al centro della discussione. Il lavoro nella sua dimensione europea, dai salari ai contratti, deve tornare al centro dell’agenda politica.
Occorrono regole europe per non dover più assistere allo sbarco di multinazionali che comprano imprese italiane, le svuotano e poi se ne vanno n un altro paese euorpeo, lasciando dietro di sé licenziamenti.
Nei prossimi anni in Europa avremo oltre 5 milioni di lavoratori il cui posti sarà a rischio a causa dell’industria 4.0. Il progresso non va fermato nè subito, ma governato. Dobbiamo cominciare a lvorare per creare regole comuni, contratti europei per dare vita all’Europa dei suoi padri fondatori»
(Foto: Alessandro Ruggeri)