Dichiarazione di Gastone Spizzichino, segretario Uil Fpl Area metropolitana di Bologna
Continua l’epopea delle Medicine dell’Ausl Bologna, tallone d’Achille di tutta la programmazione sanitaria della nostra più grande Azienda Metropolitana. Dopo il mirabolante esercizio del Dr Longanesi di imputare il problema delle Medicine alle ferie delle badanti, apprendiamo con stupore che anche alla Chirurgia Polispecialistica del Bellaria è stato chiesto di “affrontare” la problematica dell’influenza.
Infatti, sono stati adibiti all’assistenza di pazienti da lungodegenza due posti letto (dei 9 dichiarati da Longanesi e Petropulacos nelle varie interviste?? Non è dato a sapersi…) e forse altri ne arriveranno.
Questo a nostro avviso è mancata programmazione per non dire disorganizzazione.
A pagarne le conseguenze sarà il personale della Chirurgia il quale, sicuramente formato, non è nel giusto numero per poter affrontare un carico assistenziale di diversa tipologia.
Chiediamo con forza che i direttori generali e sanitari prendano seriamente in carico il problema delle Medicine che ormai avvilisce da anni i nostri operatori.
L’azione di voler depotenziare la struttura ospedaliera, implementando le cure intermedie delle Case della Salute e degli Osco si sta rivelando un boomerang che arriva a colpire non solo i cittadini, ma anche tutto il personale dedicato all’assistenza».