Filcams Cgil, Fisascat Cisl e UilTucs, dopo reiterati tentativi di intervento non conflittuale al fine di rimuovere diversi problemi connessi agli impianti obsoleti, ai carichi di lavoro assai pesanti e ai continui errori nelle retribuzioni, sono state costrette ad aprire lo stato di agitazione sindacale in tutti i cantieri del Gruppo Elior Ristorazione. Oggi, 10 dicembre 2018, si sono svolte le prime due fermate di un’ora – dalle 12 alle 13 – nelle due mense e bar dei depositi Tper di via Battindarno e Ferrarese a Bologna.
Nonostante le profuse richieste volte a sanare il riconoscimento di una parte variabile del salario mai erogata, e a dispetto degli impegni presi da Elior di garantire la corretta erogazione degli stipendi , negli ultimi mesi i lavoratori si sono visti, ancora una volta, negare una parte di retribuzione che gli spetta di diritto.
Inoltre, Filcams Cgil, Fisascat Cisle UilTucs segnalano che persistono errori legati alla maturazione ed alla fruizione delle ferie, che vengono detratte dal monte ore del lavoratore anche quando il lavoratore non ne usufruisce e non vengono liquidate le spettanze relative alle ore di supplementare/straordinario regolarmente svolte dai lavoratori.
A queste irregolarità si aggiungono le condizioni di lavoro malagevoli cui sono sottoposti i lavoratori che sono costretti a sopperire alle assenze, sia improvvise che programmate, di dipendenti mai sostituiti, in cantieri caratterizzati da organici che già in regime di normalità risultano insufficienti all’erogazione di un servizio di qualità.
Tali circostanze mettono i lavoratori nella condizione di non poter svolgere il proprio lavoro senza compromettere la propria salute, violando talvolta le procedure di certificazione previste dai medici aziendali, e sottoponendoli, a causa delle utenze sensibili a cui spesso è rivolto il servizio, a ritmi e sforzi innaturali pur di evitare disfunzioni al servizio stesso che in taluni casi potrebbero portare a gravi conseguenze.
Per questi motivi sono state proclamate 8 ore di sciopero in tutta l’Emilia Romagna che si articoleranno sui vari territori con fermate improvvise in tutti i cantieri, fino a quando il gruppo Elior Ristorazione non deciderà di rispettare la dignità e la professionalità dei propri dipendenti.
Le Filcams Cgil, Fisascat Cisl e UilTucs, le rsa e i lavoratori, infatti ritengono scandaloso che mentre Elior continua a ricordare loro, legittimamente, che sono operatori che erogano servizi a bambini, a pazienti ammalati, ad anziani, si dimenticano, illegittimamente, di pagare i lavoratori per il lavoro svolto.