Ritorno in servizio con protesta per le insegnanti delle scuole d’infanzia comunali di Bologna: domani, primo giorno di lavoro in base al calendario anticipato voluto dall’amministrazione, si svolgera’ infatti un presidio (alle 14) davanti alla sede dell’Istituzione educazione e scuola (Ies), in via Ca’ Selvatica. A promuovere l’iniziativa sono Flc-Cgil, Fp-Cgil, Fp-Cisl e UIL-Fpl.
Nella nota dei sindacati non si cita esplicitamente il tema dell’apertura anticipata delle materne, pero’ si segnalano “poca chiarezza e molta confusione sulle attivita’ preparatorie dell’avvio dell’anno scolastico”. Inoltre, i sindacati denunciano “difficolta’ per le insegnanti che transitano nei ruoli dello Stato” e chiedono “rispetto del ruolo degli organi collegiali”.
Infine, si chiede una “riapertura del confronto sull’organizzazione del prossimo anno scolastico”. Scrivono le sigle di categoria di Cgil, Cisl e UIL: “Siamo arrivati al presidio perche’, nonostante l’evidente urgenza di alcuni temi e le ripetute richieste di incontro, l’amministrazione non ha ancora dato una risposta: chiediamola domani tutte insieme”. Da parte delle sigle organizzatrici, c’e’ anche un invito rivolto alle altre organizzazioni sindacali ad “aderire e partecipare”.
Nella nota dei sindacati non si cita esplicitamente il tema dell’apertura anticipata delle materne, pero’ si segnalano “poca chiarezza e molta confusione sulle attivita’ preparatorie dell’avvio dell’anno scolastico”. Inoltre, i sindacati denunciano “difficolta’ per le insegnanti che transitano nei ruoli dello Stato” e chiedono “rispetto del ruolo degli organi collegiali”.
Infine, si chiede una “riapertura del confronto sull’organizzazione del prossimo anno scolastico”. Scrivono le sigle di categoria di Cgil, Cisl e UIL: “Siamo arrivati al presidio perche’, nonostante l’evidente urgenza di alcuni temi e le ripetute richieste di incontro, l’amministrazione non ha ancora dato una risposta: chiediamola domani tutte insieme”. Da parte delle sigle organizzatrici, c’e’ anche un invito rivolto alle altre organizzazioni sindacali ad “aderire e partecipare”.
(fonte Dire)