Cgil Bologna, Cisl Area metropolitana bolognese e Uil Emilia-Romagna e Bologna condannano con fermezza le minacce ricevute su Facebook dall’assessore comunale Matteo Lepore, sotto a un post dedicato ai funerali di Soumaila Sacko, sindacalista ucciso in Calabria.
La minaccia è ancora più inquietante perché la notizia arriva nel giorno della mobilitazione internazionale per chiedere a Bruxelles di cambiare il Trattato di Dublino sull’ingresso dei migranti in Europa, a pochi giorni dalle minacce verso l’avvocatessa e attivista Lgbt Cathy La Torre e dai volantini razzisti e xenofobi affissi nelle sedi Cgil.
Siamo di fronte a chiari segnali che vanno in un’unica direzione, come ha giustamente sottolineato l’assessore: intimidire e gettare l’Italia nel buio dell’odio. A maggior ragione, oggi pomeriggio saremo in piazza Nettuno a Bologna per il flashmob European Solidarity to Change Dublin, per difendere i diritti di tutti a partire dai più deboli come sta nella storia del sindacato confederale. Continueremo, inoltre, nei luoghi di lavoro a praticare politiche a favore dell’inclusione e dell’estensione dei diritti.