I lavoratori di Medicina dipendenti di Cesac, società cooperativa agricola, hanno manifestato, attraverso un presidio, il loro disagio relativamente alla grave situazione di incertezza sulle prospettive occupazionali e per la continuità aziendale.
I lavoratori appena informati hanno proclamato una immediata iniziativa nel piazzale aziendale.
A rischio c’è l’occupazione di 250 lavoratori e in dubbio il mantenimento delle attività produttive a seguito della crisi che stà attraversando la cooperativa.
Il 13 giugno è convocato il tavolo istituzionale in Regione Emilia Romagna.
L’auspicio è che si possano determinare le condizioni per un salvataggio delle attività produttive e dell’occupazione attraverso la cessione del ramo orticolo ad un’azienda del settore ed alla cui realizzazione si sono dette impegnate sia Cesac che Confcooperative.
Da mesi i lavoratori attendono che tale soluzione si concretizzi e piu’ trascorre il tempo e maggiori sono le probabilità che si determini un rilevantissimo impatto sociale.
Fai Cisl, Flai Cgil, Uila Uil
Area metropolitana Bologna e Imola