Dichiarazione del segretario generale Uil Emilia Romagna e Bologna, Giuliano Zignani sulla Carta dei diritti dei riders:
«Le firme, tra cui quella della Uil, che il 31 maggio saranno messe in calce alla carta dei diritti del lavoro digitale nel contesto urbano con rider è davvero una bellissima notizia di cui siamo orgogliosi. Segno che il dialogo tra Istituzioni, nella fattispecie il Comune di Bologna, parti sociali e datori di lavoro, quando c’è la volontà, porta a ottimi risultati.
Non era così scontato che arrivassimo a trovare un accordo sui diritti e sui doveri di tutti: imprenditori e lavoratori. L’industria 4.0 è, di fatto, una realtà. Ed è quanto mai chiaro che questa nuovo modo di fare impresa vada governato senza lasciare spazio al far west occupazionale.
Bologna, in questo senso, è un’apripista. Ecco perché la ‘Carta di Bologna’ può diventare un modello esportabile non solo in altre città o regioni, ma anche in Europa».