Ascom Taxi, Cna Fita, Confartigianato Taxi, Tsb Uiltrasporti, Unica Taxi e Urit unitariamente, confermano lo stato di agitazione della categoria, rimarcando le motivazioni avanzate nell’incontro con il Sindaco di Bologna del 4 maggio e che hanno già portato al fermo dei servizi dell’8 maggio.
In particolare, senza inseguire inutili polemiche e volendo stare al merito delle proposte che abbiamo avanzato all’Amministrazione sui temi della mobilità, riordino dei turni, sicurezza e contrasto all’abusivismo, siamo convinti che l’interesse della città e della categoria sia di andare verso un confronto effettivo, a cui restiamo disponibili.
In assenza di novità nel mese di maggio su questi temi come sul nodo tariffario, è indetta una giornata di mobilitazione della categoria con il fermo dei servizi taxi a Bologna per la prima data utile del mese di giugno, con le modalità che saranno definite.