Sicurezza – Bologna, il commento del segretario generale UIL ER, Marcello Borghetti
Questa notte, all’una, in piazza XX Settembre è stato ucciso un ragazzo di 26 anni.
Siamo esterrefatti di fronte all’ennesimo atto di criminalità, per di più in una zona, quella della stazione, dove il degrado e l’illegalità la fanno da padrone.
Possiamo passare ore a disquisire sull’ordine pubblico e sulla necessità delle forze politiche di essere più presenti rispetto all’esigenza diffusa di sicurezza da parte dei cittadini.
In questo momento, però, sentiamo la necessità di esprimere il nostro dolore per una tragica morte e, al contempo, ribadiamo l’esigenza di tutte le persone che abitano frequentano questa zona – porta di ingresso di Bologna – di potersi sentire tranquilli e tutelati.
Ci sono parti di Bologna dove la sicurezza è un problema stranoto: è necessario individuare forme di presidio per garantire tutti i cittadini.
Esprimiamo la nostra vicinanza alle forze dell’ordine per il delicato e fondamentale compito di presidio del territorio. Nello stesso tempo siamo persuasi della necessità di un incremento delle dotazioni organiche delle forze di polizia perché se, da un lato, c’è la necessità di presidiare zone della città sotto un profilo anche sociale e per un’efficace prevenzione, dall’altro lato, occorre garantire un maggior presidio del territorio da parte delle forze dell’ordine».