Dichiarazione di Filcams Cgil Bologna, Fisascat Cisl Amb e Uiltucs ER su industria turistica
Dopo una lunga trattativa e a seguito della rottura di novembre scorso e dello sciopero del 22/12/2023, il negoziato tra le Organizzazioni Sindacali e Aica Federturismo – Confindustria subisce una nuova battuta d’arresto.
A distanza di 6 anni dall’ultimo rinnovo, con retribuzioni assolutamente inadeguate rispetto all’attuale costo della vita, nonostante i flussi turistici continuino a registrare dati in costante crescita, superiori al record del 2019, le associazioni datoriali continuano ad avere un atteggiamento irresponsabile e irrispettoso nei confronti delle migliaia di lavoratrici e lavoratori che operano nelle imprese Alberghiere e per i Tour Operator.
Diverse le questione poste, che minano anche diritti consolidati e già acquisiti, con richieste di modifiche peggiorative di alcuni istituti tra cui: l’apprendistato, i contratti a termine, una maggiore flessibilità dell’orario di lavoro, l’introduzione della reperibilità per gli addetti/e del settore.
Inoltre le associazioni datoriali non hanno voluto entrare nel merito di temi rimasti in sospeso come gli aumenti salariali, la successione nell’appalto e l’internalizzazione, la genitorialità, il contrasto alla violenza di genere nei luoghi di lavor
A fronte di tale rigidità, Filcams Fisascat e Uiltucs hanno ritenuto che non ci fossero le condizioni per proseguire il confronto, ritenendo inaccettabili e irricevibili le richieste avanzate dalle associazioni datoriali.
È pertanto proclamato lo sciopero per l’intero turno di lavoro, di tutte le lavoratrici e i lavoratori dipendenti dalle imprese associate ad Aica e Federturismo, per mercoledì 7 Agosto 2024, con presidio dalle ore 10 davanti lo Starhotel Excelsior (viale Pietramellara 51 Bologna)