Duecentodiciotto bare sul Crescentone, a Bologna: è un’iniziativa shock quella organizzata, venerdì 17 dalle 10,30, da UIL, UIL Emilia Romagna e Ital UIL Nazionale per richiamare l’attenzione dell’opinione pubblica sulla tragedia delle morti sul lavoro.
Duecentodiciotto bare in piazza Maggiore ci ricordano che, in Emilia Romagna, secondo l’Inail, 218 persone sono morte mentre stavano lavorando. Sono uscite di casa per recarsi al lavoro e non sono più rientrate. Questo dal 2022 al 2024.
In piazza Maggiore interverranno ila segretaria confederale UIL, Ivana Veronese, il sindaco di Bologna, Matteo Lepore, il presidente dell’Ital UIL Nazionale, Giuliano Zignani, il segretario generale UIL Emilia Romagna, Marcello Borghetti e la responsabile Sicurezza UIL Emilia Romagna, Elisa Sambataro
Questa iniziativa s’inserisce nella campagna della UIL #Zeromortisullavoro che si propone sia di ricordare chi è morto sul posto di lavoro sia di sollecitare la politica e il Governo a mettere in campo tutti i provvedimenti necessari a rafforzare la prevenzione, a investire in sicurezza e a sanzionare giustamente i trasgressori.