Dichiarazione del segretario generale Uil Emilia Romagna, Marcello Borghetti su incontro con il commissario, gen. Francesco Paolo Figliuolo
«Confronto costante con la Regione Emilia Romagna, stretta collaborazione con gli Enti locali e parti sociali, risorse, tempi rapidi e sburocratizzazione delle procedure, senza deroghe alla legalità: sono queste le principali ‘richieste’ che abbiamo illustrato al generale Figliuolo nel corso dell’incontro con i firmatari del Patto per il Lavoro e il Clima.
Dopo settimane di polemiche e di inutili botta e risposta che non hanno fatto altro che rallentare l’avvio della ricostruzione, ora salutiamo con favore l’arrivo del generale Francesco Paolo Figliolo che, ne siamo certi, lavorerà a stretto contatto con istituzioni, parti sociali, associazioni e cittadini. Portando così le istanze del territorio al Governo.
Durante l’incontro, abbiamo espresso, in modo chiaro e netto, la nostra forte perplessità verso l’ipotesi di una ricostruzione in 9-10 anni: inconcepibile. La messa in sicurezza del territorio, la ricostruzione delle infrastrutture sono le nostre priorità al pari del sostegno alle popolazioni e alle imprese.
Ora attendiamo che il Governo emani il decreto e stanzi le risorse necessarie.
Il nostro modello per la ricostruzione post alluvione è quello già adottato in occasione del l terremoto nel 2012 quando tutti insieme ci siamo rimboccati le maniche per ricostruire l’Emilia. Lo stesso, ne sono sicuro, accadrà ora per la Romagna dove il presto e bene possono, in questo caso, andare a braccetto».