“L’Italia – dichiara Giuliano Zignani segretario generale della Uil Emilia Romagna – è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro: il nostro Primo Maggio affonda qui le sue radici. La Carta Costituzionale è la nostra bussola ed oggi più di ieri va difesa. La Costituzione va difesa tutta, opponendoci, in modo democratico, contro chi ne vuole cancellare articoli o peggio ancora vuole spaccare il Paese. La Uil Emilia Romagna è e sarà sempre per l’unità del Paese ed è e sarà sempre dalla parte dei lavoratori cui va ri-data quella dignità che troppo spesso viene calpestata. Questo Primo Maggio, per noi della Uil Emilia Romagna, è una giornata di mobilitazione perché le attuali condizioni dei lavoratori e l’assoluta mancanza di rispetto nei loro confronti da parte del Governo non ci permettono di festeggiare, bensì di lottare. Il Primo Maggio – continua il segretario Zignani – il Governo porterà in Consiglio dei Ministri un provvedimento sul lavoro e le parti sociali sono state convocate solo per la sera prima. Questo la dice lunga sul rispetto che c’è verso le parti sociali, verso chi tutela davvero i lavoratori e non lo fa a parole. Le passate dichiarazioni di quelli che oggi sono esponenti di Governo non ci fanno ben sperare: la precarizzazione del lavoro e lo sfruttamento sono, da sempre, il loro cavallo di battaglia. E se incentivi vanno dati, questi sono sempre destinati alle imprese e mai ai lavoratori. Così non va! – conclude Zignani- Ecco perché questo Primo Maggio dobbiamo essere in piazza!”