Dichiarazione congiunta delle segreterie di Fp Cgil; Cisl Fp e Uil Fpl dell’Emilia Romagna su accordo regionale sanità
Un altro passo avanti nell’accordo sottoscritto tra Regione e CGIL-CISL-UIL sulle risorse a disposizione per la contrattazione integrativa e per le progressioni verticali.
Un verbale di accordo importante che apre la strada a una valorizzazione retroattiva al 1° gennaio 2022 per un valore complessivo superiore agli undici milioni di euro.
Verranno infatti incrementate le risorse a disposizione per pagare le condizioni di disagio del personale turnista, per la pronta disponibilità e per gli incarichi di organizzazione e professionali che possono essere distribuiti, novità assoluta, oltre che per le ex categorie D/DS anche alle ex categorie Bs e C dove sono collocati operatori sociosanitari, autisti soccorritori, personale tecnico e amministrativo.
Infine verrà stanziato un budget per le progressioni verticali così come previsto dal CCNL 19/21 che permetterà a chi oggi svolge funzioni superiori di essere riqualificato.
Il CCNL 19/21 ancora una volta mostra le sue potenzialità per la messa a sistema dell’impegno delle persone che lavorano nel nostro servizio sanitario regionale e che ne rappresentano il vero valore aggiunto.
Resta aperto il rilevante tema delle dotazioni organiche per il quale continuerà la nostra mobilitazione avviata il 3 marzo nella convinzione che avere più medici, infermieri, personale sanitario e assistenziale, oltre che tecnico amministrativo, sia necessario per garantire accesso ai servizi, recupero liste d’attesa, riorganizzazione dei servizi territoriali.