Dichiarazione congiunta delle segreterie di Slc Cgil; Fistel Cisl; Uilcom Uil e Rsu Sede Regionale Rai Emilia Romagna su Rai
Nei giorni scorsi le organizzazioni sindacali Slc Cgil; Fistel Cisl; Uilcom Uil e Rsu della Sede Regionale della Rai dell’Emilia Romagna, hanno incontrato tutti i Capigruppo delle Forze Politiche presenti nel Consiglio Regionale dell’Emilia Romagna: Amico Federico Alessandro (Italia Coraggiosa), Bondavalli Stefania (Bonaccini Presidente), Castaldini Valentina (FI), Evangelisti Marta (FdI), Facci Michele (Lega), Piccinini Silvia (5 Stelle), Zamboni Silvia (Verdi), Zappaterra Marcella (PD).
I sindacati hanno illustrato il graduale, ma inesorabile ridimensionamento che la Sede Regionale della Rai ha subito in questi ultimi 25 anni. Da 122 persone non giornaliste presenti nella Sede, oggi ce ne sono 65. Un vero e proprio dimezzamento in forte controtendenza con l’organico complessivo dell’Azienda Rai che in tutti questi anni è rimasto praticamente stabile intorno alle 12.000 unità.
Un ridimensionamento che ha riguardato solo le sedi regionali e, tra queste, Bologna risulta tra le più colpite. Stiamo assistendo ad una concentrazione delle risorse nel “polo” romano a discapito delle sedi regionali che vedono diminuire l’occupazione e aumentare la precarietà.
Si stanno riducendo di fatto le sedi regionali a “meri presidi redazionali”, come nel progetto di piano industriale di qualche anno fa, osteggiato e contrastato con forza dai sindacati.
Nell’incontro con i Gruppi Regionali i Sindacati hanno denunciato questa situazione chiedendo aiuto alla politica ed alle istituzioni locali, sia per risolvere i problemi di organico, ma soprattutto, per ragionare su un diverso ruolo della Servizio Pubblico Radiotelevisivo all’interno della nostra Regione.
In particolare abbiamo posto all’attenzione i seguenti temi:
- la difficoltà nell’attivare con la Direzione RAI un confronto costruttivo con le Organizzazioni Sindacali locali per addivenire ad una soluzione ai problemi posti dai lavoratori;
- concrete possibilità di collaborazione tra la Sede Regionale della RAI e le Istituzioni Regionali utilizzando gli attuali strumenti legislativi;
- certezza sulle risorse e sul ruolo delle Sedi Regionali, ad iniziare dal loro rapporto con le Istituzioni locali, con un invito ad una discussione, su detto tema, nella conferenza Stato Regione;
- si verifichi la conformità al protocollo sugli appalti sottoscritto in data 23 Dicembre 2021 tra Sindacati e Regione Emilia Romagna, per gli eventuali appalti RAI sul territorio regionale;
- la Regione solleciti la Direzione Tecnica della RAI a risolvere le problematiche di distribuzione del segnale che, in alcune zone della nostra Regione, impediscono ai cittadini di ricevere il segnale della TGR dell’Emilia Romagna.
Infine, come Sindacati, abbiamo evidenziato le difficoltà che l’intero mondo dell’informazione sta attraversano (Emittenza, carta stampata, new media).
Anche la nostra Regione vive queste difficoltà, e abbiamo pertanto chiesto di costruire insieme alle parti sociali, dei momenti di confronto, e sensibilizzazione, con tutti i soggetti interessati, per un attento monitoraggio di un settore che è centrale nella vita delle Democrazie moderne.
Tutte le Forze Politiche si sono dichiarate disponibili ad affrontare le questioni che sono state presentate e nei prossimi giorni prepareranno una risoluzione da portare in discussione all’Assemblea Legislativa Regionale.