Dichiarazione delle segreterie di Cgil-Cisl-Uil di Bologna e delle segreterie provinciali di categoria dei trasporti di Bologna
Come Segreterie di Bologna, Confederali e di Categoria, riteniamo molto preoccupante la discussione innescata negli ultimi giorni – nel dibattito politico nazionale e locale – relativa ai nuovi investimenti infrastrutturali nell’area metropolitana di Bologna.
Quelli sul tram e “passante” sono investimenti in buona parte già stanziati, frutto di percorsi partecipativi e di confronto tra cittadini, associazioni e rappresentanze economico-sociali. Sarebbe quindi fortemente controproducente rimettere in discussione tali progetti, fondamentali per lo sviluppo e la sostenibilità della città.
La posizione di queste organizzazioni sindacali è netta: sì al tram a Bologna senza riserve da parte di chiunque! Sì al tram perché infrastruttura chiave per una città europea – che vuole essere di riferimento come modello virtuoso – che tiene a cuore il miglioramento della vita dei propri cittadini e di chi la frequenta, offrendo uno strumento di trasporto innovativo, eco-sostenibile, sicuro e rapido negli spostamenti, capace di portare benefici economici all’utenza ed al gestore grazie all’innalzamento della velocità del mezzo.
Sì al tram e sì a tutte quelle nuove infrastrutture di cui il Passante è aspetto strategico che possano rendere più agile la vita e gli spostamenti quotidiani dei Bolognesi, pendolari e city users. Si tratta di opere che porteranno, in questo periodo di difficoltà, nuove opportunità e sviluppo sul territorio, con ricadute positive sul lavoro in termini reddituali, coinvolgendo più categorie di lavoratori nell’ambito dei trasporti, dei servizi e del commercio, rendendo nei fatti la città di Bologna più appetibile a nuovi investimenti.
Basta con gli stop and go che portano solo alla paralisi dell’innovazione urbana, della mobilità futura, e rischiano di tenere Bologna in una condizione di sottosviluppo con gravi ricadute sull’inquinamento atmosferico.