Dichiarazione congiunta delle segreterie di Cgil-Cisl-Uil di Bologna e di Spi-Fnp-Uilp di Bologna su fragili digitali
Le OO.SS. chiedono di attivare uffici pubblici diffusi sul territorio per aiutare i “fragili digitali” ad esercitare i loro diritti
Oggi 4 aprile 2022, le OO.SS. CGIL, CISL, UIL insieme ai sindacati dei pensionati SPI, FNP, UILP di Bologna hanno chiesto un incontro urgente al Presidente della Conferenza territoriale socio sanitaria metropolitana, Matteo Lepore, per aprire un confronto sulla attivazione di uffici “specifici” diffusi sul territorio metropolitano in grado di “prendere in carico” i cittadini che sono in difficoltà con la gestione degli strumenti digitali.
Al di là delle iniziative di informazione, formazione e supporto che, anche come sindacati confederali e dei pensionati abbiamo realizzato attraverso sportelli di prossimità presso le nostre sedi, tanti cittadini, non solo anziani, sono in difficoltà per l’accesso e l’utilizzo dei servizi pubblici on line.
Riteniamo sia necessario fornire informazioni chiare ai cittadini, evitando di dare indicazioni incomplete, come è successo con le lettere inviate dall’Ausl di Bologna alle persone coinvolte dalla cancellazione dell’esenzione per reddito dei ticket sanitari, dove non veniva riportata la possibilità di presentare un’ultima auto dichiarazione in cartaceo agli sportelli Cup, come invece è previsto dalle linee guida regionali.
Inoltre riteniamo che questa lunga fase del processo di transizione digitale, debba prevedere un impegno delle Istituzioni e delle pubbliche amministrazioni non solo per incentivare la cultura e l’utilizzo della tecnologia, ma anche per sostenere e aiutare concretamente i cittadini in difficoltà nell’accesso e nell’utilizzo dei servizi pubblici on line, anche utilizzando le risorse stanziate nel PNRR.
E’ indispensabile consentire a tutti, anche ai tanti cittadini che hanno “fragilità digitali” di non restare esclusi dall’esercizio dei loro legittimi diritti.