Dichiarazione congiunta del segretario generale Uil Emilia Romagna e Bologna, Giuliano Zignani e il segretario regionale Uilca-assicurativi Emilia Romagna, Danilo Gamberini su rientro dallo smart working dei lavoratori del Gruppo Unipol-Sai
«La decisione unilaterale del Gruppo Unipol-Sai di comunicare il rientro in presenza per tutti i lavoratori, attualmente in gran parte in smart working, è un grave errore. Solo in Emilia Romagna, sede peraltro del quartiere generale del gruppo assicurativo, si tratta di quattromila dipendenti.
Come Uil Emilia Romagna e come assicurativi Uilca Emilia Romagna siamo fortemente preoccupati: un rientro di tale portata senza accordo sindacale significa, da un lato, non mettere al primo posto la sicurezza e la salute dei lavoratori e dall’altro non tenere in conto del valore delle parti sociali, quale voce di lavoratori.
Inoltre, questa decisione, ribadiamo unilaterale, dimostra poco rispetto per i lavoratori che hanno sempre garantito il buon funzionamento della complessa macchina aziendale, contribuendo al raggiungimento degli straordinari risultati economici del Gruppo.
Occorre aprire subito una vera discussione tra le parti al fine di ricercare le migliori sintesi. Solo così si potrà garantire un rientro in piena affidabilità nelle varie aziende e sedi del Gruppo».