LAVORO. RIDERS, VIA ASSUNZIONI JUST EAT, SPUNTA NODO ‘PREGRESSO’
SINDACATO: NO A LIBERATORIE CHE CANCELLANO ‘GRATIS’ IL PASSATO
(DIRE) Bologna, 20 apr. – Per i riders, anche quelli emiliano-romagnoli, sta per arrivare l’agognata firma del primo vero contratto di lavoro subordinato. Just Eat inizierà le procedure per assumerere i ciclofattorini a Parma e Reggio Emilia. Resta, però, da sciogliere il nodo del ‘pregresso’. I giudici del lavoro nelle sentenze più recenti si sono espressi a favore dei riders, sancendo la loro natura di lavoratori dipendenti e dando loro la possibilità di pretendere le differenze retributive e contributive dal 2016.
Tanto che la Cgil di Parma ha convocato domani i riders locali per preparare la vertenza con cui recuperare le differenze retributive e contributive. Il tema dovrebbe comunque essere affrontato nell’incontro di domani tra la piattaforma e i sindacati conferderali a Roma.
A quanto, pare, però, riferisce Carmelo Massari della Uil di Bologna, Just Eat si starebbe muovendo in due modi. “Ai lavoratori viene proposta la firma di una conciliazione sindacale tombale sul pregresso. In alternativa chiedono che il lavoratore si dimetta prima di essere riassunto. Così facendo, però, perde ogni diritto”, avverte il sindacalista.
“A Just Eat chiederemo che non vengano chieste dimissioni o conciliazioni tombali, di sicuro nessuna liberatoria ‘a gratis'”, aggiunge. Insomma, la questione del ‘pregresso’ si può chiudere, ma solo in cambio di una compensazione economica da concordare con il lavoratore e e messa nero un bianco in un accordo di conciliazione. “Just Eat si fermi e attenda l’esito dell’incontro”, propone Massari. “L’indicazione ai riders di Bologna è a non firmare per ora liberatorie”, suggerisce il sindacalista.
(Vor/ Dire) 17:47 20-04-21
(Fonte: Agenzia Dire)