Dichiarazione congiunta delle segreterie di Cgil-Cisl-Uil di BOlogna su Cas di via Mattei
La notizia dei contagi presso la Ditta “Bartolini” è ormai alle nostre spalle e i casi individuati sono stati isolati e ormai sono sotto il controllo delle autorità sanitarie. Tuttavia resta aperta la questione scottante: la condizione di accoglienza nel Cas, il Centro di accoglienza straordinaria di viale Mattei, dove circa 200 persone ospitate vivono in condizioni disagiate che possono favorire ulteriori contagi.
Per questo, i sindacati confederali Cgil Cisl e Uil che già a marzo avevano avanzato alla Prefettura di Bologna una richiesta di informazioni in merito alle condizioni di sicurezza sanitaria degli ospiti, hanno sollecitato con urgenza un incontro a seguito dei contagi che hanno interessato la struttura.
A parere delle Organizzazioni Sindacali il Centro non risulta idoneo ad ospitare i richiedenti asilo in relazione alle misure di prevenzione necessarie al contenimento del Covid 19 e sarebbe opportuno ricercare spazi più ridotti e di più facile isolamento in caso di contagio.
L’emergenza “Bartolini” gha riportato alla luce un altro tema annoso: quello della condizione abitativa in cui versa la popolazione migrante della Città, spesso costretta a vivere in condizioni insalubri e di sovraffollamento, a causa della precarietà lavorativa e delle insufficienti condizioni economiche, condizioni che possono favorire l’espandersi dei contagi».