Dichiarazione congiunta del segretario generale Uil Emilia Romagna, Marcello Borghetti e di Elisa Sambataro, responsabile Salute e Sicurezza Uil ER
«In occasione della commemorazione della strage di Suviana, ricordiamo le vittime di quella tragedia e di tutte le stragi sul lavoro che, purtroppo, continuano a segnare il nostro paese.
Con la campagna “Zero morti sul lavoro”, la Uil vuole, ancora una volta, richiamare l’attenzione e riaccedere la sensibilità prima di tutto della politica, che invece di mettere in campo azioni concrete, continua con operazioni di facciata che non tutelano la vita di lavoratrici e lavoratori.
La patente a crediti è inefficace e ci lasciano insoddisfatti!
Non vogliamo contare altri morti sul lavoro! Non possiamo continuare ad accettare che la politica continui a muoversi solo in contesti di emergenza e con scarso risultato.
Abbiamo bisogno di azioni concrete e reali per garantire la sicurezza dei lavoratori e delle lavoratrici. Le parole non sono abbastanza, la realtà è tragicamente diversa.
È ora di agire seriamente, con misure che tutelino la vita di chi lavora ogni giorno».