Dichiarazione del segretario generale Uil Emilia Romagna, Marcello Borghetti su bilancio della Regione Emilia Romagna al termine dell’esecutivo Uil ER
«La nostra risposta, alla Regione Emilia Romagna, è che non escludiamo niente.
Sul bilancio regionale, nel metodo e nel merito, la Regione ha commesso ben più di un passo falso. L’apprendere, sempre dalla stampa, ogni aspetto della manovra 2025, senza mai un confronto preventivo, è un tradimento alla storia delle relazioni sindacali di questa regione. E non trova giustificazione alcuna.
Siccome a pensare male ci si azzecca, mi sovviene l’idea che il comportamento tenuto da questa Giunta, in questi giorni, voglia segnare la messa in crisi del Patto per il Lavoro e per il Clima e di quello che è il suo valore aggiunto. Ovvero il dialogo e il rispetto delle parti.
A questo nuovo modus operandi, la Uil Emilia Romagna non ci sta. Siamo riformisti, sempre pronti a sederci al tavolo e a discutere nel mero interesse della nostra comunità e soprattutto a tutela delle fasce più fragili e di quelle che, dopo questa manovra, diventeranno ben più che deboli.
L’esecutivo, all’unanimità, mi invita a individuare, con Cgil Emilia Romagna e Cisl Emilia Romagna, un percorso unitario, senza escludere la mobilitazione affinché la Regione, al più presto, cambi rotta nel metodo e nel merito».