Economia sociale: sottoscritto, a Palazzo Malvezzi, il Protocollo d’intesa tra Città metropolitana di Bologna, Comune di Bologna e Cgil-Cisl-Uil sull’Economia sociale e l’Amministrazione condivisa.
Per la UIL ER, ha firmato Manuel Michelacci: «E’ stato firmato un accordo tra Comune di Bologna, Città Metropolitana di Bologna e le organizzazioni sindacali confederali.
La gestione, la programmazione e l’erogazione dei servizi di welfare alla persona rimangono in seno alla gestione pubblica. Questo è ciò che si è voluto riaffermare all’interno di un confronto sul ruolo degli attori dell’economia sociale, tra cui fondazioni, cooperative e associazioni. Pur riconoscendo il ruolo che questo settore detiene nel mantenimento della coesione sociale e che lo qualifica come interlocutore credibile.
Inoltre, viene ribadito ulteriormente l’obbligo dell’applicazione dei contratti collettivi firmati dalle OOSS maggiormente rappresentative. Questo, per arrivare all’obiettivo che dovrà vedere ogni affidamento e bando di gara pubblico essere destinato solo a datori di lavoro che applicano i giusti contratti, in un’ottica di messa al bando dei contratti pirata, per garantire le giuste tutele ai lavoratori e alle lavoratrici.
In ultimo, viene sancito l’obbligo di confronto preventivo con le OOSS per ogni tavolo di co-progettazione e co-programmazione. Interloquire con i vertici di chi gestisce un servizio non sempre significa dar voce alla base che opera sul campo e, in questo, i sindacati attraverso i propri delegati e le strutture confederali possono contribuire ad aumentare quella platea di voci che l’amministrazione vuole ascoltare, in un’ottica di confronto democratico»