L’apertura dello Stato di Agitazione indetto a dicembre non si placa, anzi, si riparte nel 2025 con ulteriore conferma di chiusura da parte del “Gruppo” sul tema della contrattazione integrativa iniziata quasi due anni fa, per non parlare dello Smart Working che è stato cancellato ad alcuni dipendenti in maniere unilaterale mentre viene autorizzato per altri in modo discrezionale, generando solo disuguaglianze tra i lavoratori (lavoratori di serie A – lavoratori di serie B).
A livello Nazionale sono state dichiarate ed implementate ulteriori 48 ore di sciopero di cui 8 nazionali (intera giornata) previste il 3 Febbraio e altre 40 a livello decentrato/territoriale.
Decisione presa in seguito all’Assemblea Nazionale che si è tenuta il 29 gennaio, dove la maggioranza dei lavoratori delle società del gruppo alle quali viene applicato il CCNL TDS ha votato per mantenere aperto lo stato di agitazione, scendere in strada e far sentire il proprio dissenso. Lavoratori e lavoratrici che si sono sentiti offesi e umiliati a causa di un silenzio assordante da parte del gruppo, che ha scaldato ancor di più gli animi.
A Bologna Filcams Cgil – Fisascat Cisl – UILTuCS hanno convocato 8 ore di sciopero per la giornata del 03 febbraio 2025 prevedendo anche un presidio presso la zona antistante l’ingresso UnipolSai S.p.A. Via Stalingrado n. 37, 40128 Bologna dalle ore 9 alle ore 12.
Adesso Basta! Questa situazione è imbarazzante e insostenibile chiediamo risposte concrete, parità di trattamenti rispetto al resto del gruppo e una maggiore valorizzazione per quei lavoratori che ogni giorno contribuiscono ad incrementare gli utili garantendo la qualità del servizio.