Dichiarazione delle segreterie di Cgil-Cisl-Uil di Bologna
Le Organizzazioni sindacali confederali CGIL-CISL-UIL di Bologna, di fronte all’ennesima emergenza alluvione che questa volta ha colpito in modo particolare il territorio metropolitano e la sua città capoluogo, esprimono anzitutto vicinanza a quanti sono stati colpiti dalla calamità: alla famiglia del ragazzo deceduto, agli sfollati, a quanti hanno perso casa e beni materiali.
CGIL-CISL-UIL di Bologna esprimono altresì il proprio profondo ringraziamento a tutti coloro – Istituzioni, Protezione Civile, Vigili del Fuoco, Forze dell’ordine tutte – che si sono impegnati fin dai primi momenti a mettere in sicurezza la popolazione e le infrastrutture civili del territorio e che ancora ora stanno operando in tal senso nei nostri territori.
In queste ore così complesse, come Organizzazioni Sindacali ci siamo messe a disposizione della Protezione civile in primis e delle Istituzioni, per eventuali loro necessità e per il miglior raccordo con chi anche nei nostri ambiti ha dato disponibilità a “dare una mano”. In tal senso rilanciamo l’invito fatto da diverse Amministrazioni comunali a compilare le modulistiche per richieste di aiuto e supporto.
Come sindacati del territorio metropolitano, che sta vivendo una congiuntura economica delicata, riteniamo indispensabile che nessun posto di lavoro sia perso in conseguenza di questa emergenza, l’ennesima di questi mesi. E’ indubbio che le notizie e le immagini che vediamo, ci portano grande preoccupazione, soprattutto pensando ai comuni dell’area metropolitana il cui territorio è così duramente colpito.
Vanno assolutamente salvaguardate tutte le attività produttive, industriali, del terziario e agricole.
Auspichiamo pertanto che venga accolta la richiesta di stato di emergenza che le amministrazioni locali attraverso la Regione Emilia Romagna presenteranno e si attivino conseguentemente tutte le misure per la gestione dell’emergenza, incluse quelle relative alla protezione del lavoro, a partire dagli ammortizzatori sociali, nei confronti di chi è impegnato nelle attività legate all’emergenza o è impossibilitato a recarsi al lavoro in questa fase a causa dei fenomeni alluvionali o franosi.
Anche per questo CGIL-CISL-UIL territoriali seguiranno i tavoli di confronto e monitoraggio che si sono avviati ieri in Città Metropolitana tra Istituzioni locali, Organizzazioni sindacali ed Associazioni di impresa anche per affrontare il futuro delle opere necessarie per la messa in sicurezza del territorio a partire dal “Piano speciale per la ricostruzione” in discussione in questo momento.