Dichiarazione del segretario generale Uil Emilia Romagna, Marcello Borghetti su alluvione
«In queste ore così difficili per tanti cittadini della comunità emiliano-romagnola, colpiti a distanza di un anno da un nuovo evento alluvionale, viene difficile esprimere un sentimento di semplice vicinanza e solidarietà senza nello stesso tempo farsi portavoce di un sentimento di rabbia mista a frustrazione.
Si potrà disquisire a vita rispetto a come ciascuno vede questa situazione, il punto è che il clima è decisamente cambiato, e indipendentemente dalle cause, questo è un fatto. Dobbiamo fare i conti con periodi di caldo estremo e siccitoso e poi violente tempeste o precipitazioni record in poche ore.
Questo impatta in molti aspetti della nostra vita, nel lavoro e nelle nostre abitudini, ma soprattutto ci espone a situazioni metereologiche che trovano le nostre reti di scorrimento e scolo delle acque, inadeguate a queste enormi quantità d’acqua.
C’è da fare i conti con questa realtà, perché non si tratta più di eventi eccezionali e rari, anche osservando anche quello che è accaduto pochi giorni fa in Europa, si tratta ormai di eventi eccezionali, vasti, e ricorrenti.
Ci vuole molta cooperazione fra forze politiche nel nostro Paese e in Europa, perché con un clima che cambia, con ricadute sulla salvaguardia del territorio, sulla società, nel mondo del lavoro e nelle abitudini delle persone, servono importanti investimenti che guidino questo cambiamento con responsabilità sociale, a partire da scelte concrete per adeguare in modo razionale e strutturale, i nostri territori e tutelare la vita e i beni delle persone.
Voglio esprimere il ringraziamento di tutta la Uil Emilia Romagna alle Istituzioni e a tutte le Forze addette al controllo del territorio per il grande lavoro che stanno compiendo per garantire la sicurezza delle persone e del territorio.
Un grande abbraccio alle comunità e alle persone che vivono sulla propria pelle il dramma di una nuova alluvione».