Dichiarazione congiunta dei segretari Gabriele Caforio (Flc Cgil Bo), Claudio Guido Longo (Cisl Area metropolitana bolognese), Serafino Veltri (Uil Scuola ER)
Ci lascia perplessi la scelta di molte Istituzioni metropolitane a partire dal Comune di Bologna che, senza un coinvolgimento diretto e immediato delle OO.SS., in seguito all’emissione dell’allerta rossa per criticità idrogeologica prevista per le giornate di oggi e domani 19 settembre, hanno provveduto ad emanare un’ordinanza di sospensione delle attività didattiche in maniera differente tra le scuole di diverso ordine grado per la giornata di domani 19 settembre.
Se l’allerta rossa riguarda tutti i territori e se la ratio deve essere quella di garantire la sicurezza nei luoghi di studio e di lavoro, allora non capiamo perché la sospensione non debba riguardare tutte e tutti coloro che nella scuola studiano e ci lavorano a prescindere dalla loro età.
Inoltre, la scelta della sola sospensione dell’attività didattica, e non della chiusura della sede scolastica, comporta rischi e difformità tra il personale scolastico stesso. Ancora una volta si è persa l’occasione per una gestione più partecipata e proficua di un momento di emergenza e criticità.
Chiediamo un provvedimento e un comportamento uniforme per tutti i comuni e gli ordini di scuola.