Dichiarazione congiunta di Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti e Ugl TA su aeroporto di Bologna
Record di passeggeri, ricavi in costante crescita, utili milionari, l’intera area metropolitana che beneficia, con tutto l’indotto, del grande successo dell’aeroporto Marconi. Le aziende si arricchiscono, ma alle lavoratrici e ai lavoratori nulla è dovutoper l’impegno profuso, nonostante i limiti infrastrutturali che comportano disagi anche per i passeggeri.
È questo l’esito del primo incontro del tavolo metropolitano di salvaguardia sull’aeroporto di bologna, AdB e le aziende di handling respingono al mittente la richiesta di premio di sito per i lavoratori.
Siccome non possono dire che i soldi non ci sono, per mascherare la mancanza di volontà di riconoscere merito a chi quotidianamente si impegna sul campo per raggiungere i risultati di cui poi si fregiano, si trincerano dietro scuse senza entrare nel merito delle proposte e delle soluzioni.
Noi non ci stiamo, in coerenza con gli impegni assunti in assemblea riteniamo doveroso che tutta la comunità aeroportuale si mobiliti per cambiare la logica che sovraintende al sistema, le lavoratrici e i lavoratori sono protagonisti del successo e non un mero strumento di profitto.
Per questi motivi Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti e Ugl TA hanno aperto lo stato di agitazione secondo le
procedure di legge affinché si arrivi al premio di sito. In caso contrario procederanno alla dichiarazione di
sciopero.