Primo Maggio: il segretario generale UIL ER, Marcello Borghetti sottolinea come «Si è scelto di dedicare questo Primo Maggio alle vittime di Suviana, una grandissima tragedia. Forze dell’ordine e magistratura sono al lavoro, ma come UIL ER abbiamo deciso che ci costituiremo parte civile perché non si può e non si deve morire di lavoro.
Il Governo deve impegnarsi di più e meglio per la sicurezza dei lavoratori che vanno tutelati. Occorrono più risorse, maggiori controlli e più ispettori che verifichino come si comportano le aziende che vanno punite con il reato di omicidio sul lavoro di cui noi chiediamo l’introduzione nel codice penale.
Più mille molti sul lavoro in un anno, come accaduto nel 2023 e prima ancora negli anni precedenti, chiedono una riposta urgente!»
Foto: Massimiliano Donati