Dichiarazione congiunta delle segreterie di Fp Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti e Fiadel su incidente inceneritore Hera a Riccione
L’incidente sul lavoro avvenuto presso l’inceneritore di Hera Ambiente di Raibano di Riccione è l’ennesimo in un settore che ogni anno registra infortuni sul lavoro, in alcuni casi purtroppo mortali.
In questo evento si hanno 3 lavoratori feriti – per uno di essi non sappiamo ancora la gravità – ma è certo che le conseguenze di un’esplosione avrebbero potuto essere più importanti e per fortuna non lo sono state.
Siamo in attesa che le autorità competenti accertino i fatti e le eventuali responsabilità. Intanto come Organizzazioni Sindacali esprimiamo vicinanza ai lavoratori coinvolti e alle loro famiglie.
Contestualmente vogliamo ribadire con forza l’assoluta necessità sul controllo del rispetto delle norme in materia di sicurezza sul lavoro.
L’esplosione avvenuta ieri nell’impianto di Hera di Raibano segnala l’esigenza di un’ulteriore analisi del fenomeno e di maggiore attenzione ai temi di salute e sicurezza. Questo è possibile anche attraverso accordi sindacali che intevengano nell’organizzazione del lavoro; mediante un controllo stringente riguardo alle filiere contrattuali e agli appalti, che in questo settore sono decisive vista la frammentazione dei processi produttivi; mediante i dispositivi di controllo e della loro corretta manutenzione.
Nella fattispecie è necessario capire come sia potuto accadere un evento del genere, quali siano state le cause e quali debbano essere le contromisure per evitare che si possa ripetere in futuro.
Per tale motivo in queste ore stiamo chiedendo ad Hera Ambiente un incontro specifico per affrontare la questione, ben consapevoli che Hera nella regione Emilia Romagna ha altri 4 termovalorizzatori oltre quello di Raibano.