Dichiarazione congiunta delle segreterie di Bologna di Filctem Cgil e Uiltec su La Perla
Le preoccupazioni evidenziate dalle rappresentanze sindacali dopo l’incontro dello scorso 4 maggio presso la Regione si sono rivelate più che fondate! L’importante operazione che garantiva un flusso di finanziamento dell’ordine 60/70 milioni di euro, assicurata al cospetto delle Istituzioni da Lars Windhorst…. e finalizzata a far riprendere in primis le produzioni nel sito bolognese e quindi, più in generale, nel Gruppo La Perla si è risolta in un nulla di fatto!
Diventa sempre più incomprensibile l’operazione finanziaria del Fondo Tennor nel Gruppo La Perla, nonchè sempre più evidente l’assoluta inaffidabilità del suo massimo rappresentante, nonchè interlocutore nell’incontro dello scorso maggio, sig. Lasr Windhorst che aveva garantito in prima persona sull’attendibilità delle previsioni di finanziamento dichiarate al tavolo istituzionale …
Del resto sono anni che la gestione finanziaria in La Perla Group del Fondo Tennor si basa su flussi di finanziamento incostanti e non programmati tanto che ad oggi la situzione del sito bolognese è in bilico persino sul pagamento delle retribuzioni alle/ai lavoratrici/tori, per quanto fortemente ridotte essendo in contesto di ammortizzatori sociali, ma non va di certo meglio ai colleghi portoghesi e londinesi. Cosa dire poi delle problematiche economiche scaricate sui fornitori e sull’indotto!
Riteniamo inaccettabile che una gestione finanziaria balorda metta in serio pericolo l’esistenza stessa del Gruppo La Perla, una realtà industriale ad alta professionalità, a prevalente lavoro femminile e con grosso valore di mercato!
Abbiamo pertanto proceduto a prendere contatti con la Regione, che si è immediatamente impegnata ad attivarsi nella richiesta di un incontro urgentissimo con la presenza del massimo rappresentante del Fondo Tennor, Lasr Windhorst. In mancanza di disponibilità immediata attiveremo il tavolo presso il Ministero.
E’ stata programmata per martedì 27 giugno dalle ore 9,30 alle ore 11,30 un’assemblea sindacale presso la sede di via Mattei per definire insieme alle lavoratrici e ai lavoratori le ulteriori iniziative da intraprendere