Dichiarazione congiunta delle segreterie emiliano-romagnole di Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti su alluvione
I sindacati FILT CGIL, FIT CISL E UILTRASPORTI regionali evidenziano il ruolo fondamentale che ancora una volta, come già si era manifestato nell’ambito della tragica emergenza di tre anni fa per il Covid-19, hanno svolto, a vari livelli, i lavoratori e le lavoratrici dei settori merci, logistica e spedizioni, della mobilità pubblica (su ferro e su gomma) e della viabilità autostradale e aeroportuale.
Lavoratori e lavoratrici che, in queste ore drammatiche per la nostra regione, hanno vissuto condizioni di particolare disagio per via della peculiarità delle attività svolte, ma che ancora una volta hanno dimostrato il loro massimo sforzo e impegno.
Pensiamo al personale di Autostrade e Anas che, nonostante il ridotto numero degli organici, è fortemente impegnato in situazioni di grave criticità nell’espletamento di servizi fondamentali a tutela della cittadinanza e per ripristinare nel più breve tempo possibile condizioni idonee alla fruibilità delle infrastrutture al fine di garantire al meglio le condizioni di mobilità e di accessibilità alle zone colpite dallo stato di emergenza in atto, anche al fine di garantire in particolare le operazioni di soccorso e salvataggio messe in atto dalla protezione civile e dalle istituzioni preposte al governo delle tragiche evenienze di queste ultime ore.
Pensiamo al personale delle aziende del trasporto aereo, dai gestori aeroportuali agli handlers alle compagnie aeree e alle aziende di servizi che hanno mantenuto aperti gli aeroporti dell’Emilia Romagna raggiungendo il posto di lavoro con enormi difficoltà, molti dei quali hanno lavorato a lungo in situazioni limite e sotto la pioggia battente per poi ritornare a casa con percorsi difficili e lunghe code.
Pensiamo ai lavoratori del trasporto ferroviario che subiscono l’enorme difficoltà di raggiungere i luoghi di lavoro poiché isolati o con collegamenti compromessi, lo stravolgimento dei turni di lavoro e pesanti straordinari per garantire servizi essenziali, oltre alle attività straordinarie necessarie per svolgere i primi e complicati interventi di controllo e ripristino dell’infrastruttura ferroviaria; per assistenza alla clientela e la difficile gestione del flusso di viaggiatori nelle principali stazioni, così come i lavoratori del trasporto pubblico locale che si sono posti anche a disposizione per il trasporto degli sfollati nei comuni e nelle province colpite.
E infine, vogliamo ricordare le condizioni di estremo disagio che stanno vivendo le lavoratrici e lavoratori del settore merci, logistica e spedizioni, spesso comandati in queste ore dalle loro imprese a svolgere comunque l’attività nonostante le forti condizioni di rischio e la stessa difficoltà di recarsi sui luoghi di lavoro per la loro stessa incolumità e le conseguenti interferenze potenziali con la macchina dei soccorsi.
Vista la gravità della situazione, le segreterie regionali di FILT CGIL, FIT CISL E UILTRASPORTI chiedono con forza la sospensione di tutti i servizi di trasporto merci (ivi compresi le attività dei corrieri) non indispensabili, soprattutto nelle zone più colpite dal maltempo.
Nel contempo FILT CGIL, FIT CISL E UILTRASPORTI si sono anche attivate per richiedere il riconoscimento di giornate di assenza straordinaria e la piena retribuzione per quei lavoratori e per quelle lavoratrici, già fortemente provati e colpiti da tale disastro ambientale, che si trovino impossibilitati a presentarsi in servizio in questi giorni, come peraltro previsto dalle normative in tema di salute e sicurezza vigenti.
FILT CGIL, FIT CISL E UILTRASPORTI chiedono infine la pronta attivazione di un confronto e di un’interlocuzione con le istituzioni competenti anche al fine di determinare le migliori condizioni di gestione dell’emergenza in atto e reperire le azioni quanto più condivise possibili, anche con le associazioni datoriali di riferimento, per il ristoro e il supporto economico dei lavoratori e delle lavoratrici coinvolti.