E’ trascorso esattamente un anno dalla gravissima decisione della Russia di invadere l’Ucraina, con la deflagrazione del conflitto: trecentosessantacinque giorni di fuoco e di sangue, centinaia di migliaia di vittime militari e civili, immani distruzioni, l’esodo di milioni di Ucraini inermi, tutto questo per dei confini che non si vogliono più condividere, per oscuri calcoli di geopolitica, senza nessuna possibilità finora del barlume di un negoziato.
Di fonte a questa devastazione, al rischio incombente di una terribile ulteriore escalation che finirà prima o poi per coinvolgere altri paesi, alcuni di fatto già sostengono intensamente la guerra: la Polonia, l’Inghilterra e nell’altro fronte la Bielorussia e l’Iran, cresce ognora di più l’angoscia per il terribile rischio di un conflitto mondiale che non viene più escluso dai maggiori attori di questo dramma.
Non c’è per noi invece alcuna alternativa al negoziato, alla trattativa, attraverso una tregua o almeno inizialmente un cessate il fuoco, non è condivisibile l’asserzione che debba esserci per forza uno sconfitto e un vincitore. Per noi l’unica vittoria è la pace.
La rete Europe for peace, forte del consenso della straordinaria manifestazione del 5 novembre 2022 a Roma, ha indetto mobilitazioni in tutt’ Italia con manifestazioni in molte città, come se ne terranno in altri paesi d’ Europa.
A Bologna il 24 febbraio a partire dalleore 18 da piazza XX Settembre, dopo l’intervento di CGIL-CISL-UIL, si terrà un corteo multiforme e intensamente comunicativo fino a piazza Nettuno, dove, alle 19, parleranno il sindaco di Bologna Matteo Lepore, il cardinale Matteo Maria Zuppi presidente della CEI, Giulio Marcon in rappresentanza di Europe for peace Italia e Giampiero Cofano, portavoce di #stopthewarnow, la rete di oltre 150 associazioni impegnate da un anno nelle Carovane di pace in Ucraina. Alessandro Bergonzoni porterà il suo contributo artistico a sostegno della manifestazione, con l’abituale generosità e amicizia.
Al termine degli interventi, dopo un minuto di raccoglimento per le vittime di questa e di tutte le guerre in corso, accompagnato dal rintocco delle campane dell’Arengo comunale e del Duomo, si svolgerà in Piazza Maggiore un flash mob per lanciare un segnale luminoso di pace a tutto il mondo.
Europe for peace prosegue inoltre con altri due momenti: dalle 20.00 in Cattedrale una Veglia ecumenica di preghiera e dalle 20.30 presso la sala Biagi del Quartiere Santo Stefano il convegno “Disa(r)miamo la guerra, amiamo la pace”
Il Comitato Bolognese Europe for Peace
Associazioni che compongono il Comitato:
ACLI, ANPI, Aprimondo Centro Poggeschi, ARCI, Armonie, AUSER, Centro di Documentazione del Manifesto Pacifista Internazionale, CGIL, Circolo Acli Giovanni XXIII, CISL, Comitato per la difesa delle libertà e della democrazia in Iran, Comunità Papa Giovanni XXIII, Comunità di S.Egidio Bologna, CIB Comunità Islamica Bologna, Cucine Popolari, Donne in nero, Donne per Nasrin, Emergency, Il Manifesto in rete, Khymeia, Legambiente, Libera, Mediterranea, Nexus Emilia-Romagna, Pax Christi, Percorsi di Pace, Period Think Tank, Portico della Pace, Rete Studenti Medi e Universitari, UIL, Università Primo Levi.