Dichiarazione congiunta delle segreterie di Cgil, Cisl; uil di Bologna e Flc Cgil, Cisl Università e UIl Rua di Bologna su Unibo
Ieri 8 febbraio 2023, alla presenza dei sindacati confederali Cgil, Cisl, Uil e di categoria Flc Cgil, Cisl Università, Uil Rua di Bologna e l’Amministrazione rappresentata dalla Direttrice Generale e dal delegato del Rettore, si è rinnovato, aggiornandolo, il Protocollo del 2015 in materia di appalti pubblici.
Si tratta di un risultato di grande importanza, fortemente voluto dalle Organizzazioni Sindacali Confederali e di categoria, che rappresenta un significativo passo in avanti nella tutela delle lavoratrici e dei lavoratori che operano in appalto in Ateneo, campus di Bologna e della Romagna.
Il protocollo recepisce le modifiche legislative intervenute in questi anni a livello nazionale e ne rafforza le tutele, in particolare prevedendo:
– in ogni bando di gara, in modo preventivo, la definizione del CCNL di settore che verrà applicato alle lavoratrici e lavoratori in appalto;
– in ogni cambio d’appalto la garanzia della stabilità occupazionale e delle medesime condizioni economiche e normative;
– che, in salvaguardia della tutela della legalità e dei diritti di lavoratrici e lavoratori, per contrastare il “massimo ribasso” che normalmente si scarica sul salario dei dipendenti che lavorano in appalto, verrà applicato come unico criterio selettivo l’offerta economicamente più vantaggiosa (OEV) al 100% (di norma) e comunque non inferiore al 90%;
– di vietare il subappalto, laddove la normative lo renderebbe possibile, mentre laddove dovesse invece rimanere verranno garantite alle lavoratrici e ai lavoratori le medesime condizioni economiche e normative previste per chi è occupato nell’appalto principale;
– un percorso sanzionatorio, collegato al mancato rispetto degli obblighi a tutela del personale impiegato, previsto già nel capitolato;
– l’informativa periodica alle OO.SS. del Piano degli acquisti dell’Ateneo e sullo stato di avanzamento dei contratti in appalto.
Con questo accordo operiamo un dovuto allineamento e aggiornamento del Protocollo del 2015, in continuità con i protocolli firmati da Cgil, Cisl, Uil con la Regione Emilia Romagna, la Città metropolitana, il Comune di Bologna.
Esprimiamo soddisfazione per il risultato raggiunto perché questa intesa va nella direzione di fare della buona occupazione e della tutela del salario e dei diritti delle lavoratrici e dei lavoratori, soprattutto chi opera negli appalti, una priorità concreta dell’azione del sindacato confederale.