Dichiarazione delle segreterie di Bologna di Filcams Cgil, Fisascat Cisl Amb, Uiltucs su lavoratori Carrefour Express Castiglione
La Rsa, i dipendenti tutti del punto vendita a marchio Carrefour Express di Porta Castiglione, a Bologna, e le organizzioni sindacali dell’area metropolitana Bolognese esprimono la loro forte preoccupazione e lo sgomento per il nuovo episodio di violenza gratuita che sabato 3 dicembre ha visto coinvolta una lavoratrice vittima della aggressione posta in essere dal medesimo individuo che nel settembre scorso ha procurato lesioni ad un altro dipendente.
Nonostante le denunce, le segnalazioni e le richieste di intervento delle Forze dell’Ordine, il negozio di Piazza di Porta Castiglione continua ad essere teatro di gravi episodi di brutale aggressività anche nei confronti di clienti, che non sono più tollerabili perché, evidentemente, costringono i dipendenti non solo a rischi fisici di cui non è prevedibile il verificarsi e l’escalation, ma anche a stress dovuto all’ansia che il clima di insicurezza complessiva ingenera.
Se da un lato esprimiamo solidarietà e vicinanza ai colleghi direttamente colpiti, non possiamo più essere passivi a fronte delle esperienze di violenza subita che, ad oggi, non ha trovato risposte adeguate né nelle istituzioni, né nell’azienda.
Temiamo, infatti, che la sottovalutazione di quanto accaduto possa portare non solo ad una crescita degli esecrabili episodi, ma anche ad una loro recrudescenza.
La sicurezza è un bene prezioso per una comunità e tutti noi, cittadini ed istituzioni, dovremmo occuparcene in via preventiva prevedendo il rinforzo della vigilanza e dei controlli.
Chiediamo all’azienda di investire immediatamente in personale di vigilanza armata anche nelle ore di apertura diurna del punto vendita, per fungere da deterrente e garantire la sicurezza di tutte le persone esposte a rischio della propria incolumità durante lo svolgimento della loro attività lavorativa, dei clienti e del patrimonio aziendale.
Le sigle di categoria Filcams-Cgil, Fisascat-Cisl e Uiltucs di Bologna, qualora ci si ostini a non assumere decisioni concrete da parte di Carrefour in difesa della salute e sicurezza di tutte le lavoratrici e lavoratori che operano nel punto vendita di Porta Castglione, si riservano di mettere in campo iniziative di protesta e sensibilizzazione