Dichiarazione delle segreterie di Fim Cisl Amb; Fiom Cgil Bologna, Uilm Bologna su presidio Sa.Tam
Questa mattina si è svolto un presidio con assemblea davanti ai cancelli della Sa.Tam, nella zona industriale di Monteveglio, dove la scorsa settimana (mercoledì 25.08.2021) ha perso la vita un lavoratore, dipendente di un’azienda esterna, impegnato in attività di manutenzione elettrica.
Al presidio sono intervenuti Gianni Monte – Responsabile di zona per la CGIL di Bologna, Federica Govoni – Assessora alle attività produttive del Comune di Valsamoggia, Fim Fiom Uilm di Bologna nelle persone di Roberta Castronuovo (Segretaria Generale Fim CISL AMB), Michele Bulgarelli (Segretario Generale Fiom CGIL Bologna) e Roberto Ferrari (Segreteria Uilm Bologna), oltre a numerosi delegati e delegate metalmeccanici delle aziende del territorio; l’assemblea è stata conclusa da Samuele Lodi – Segretario Generale Fiom Emilia Romagna.
Nel corso dell’assemblea sono stati ricordati i numeri impietosi della strage quotidiana nei luoghi di lavoro (942 morti al 29.08.2021 secondo i dati dell’Osservatorio indipendente sui morti sul lavoro), i contenuti della piattaforma nazionale di CGIL, CISL e UIL in materia di salute e sicurezza e l’impegno dei metalmeccanici di Bologna a dare centralità alla salute e alla sicurezza nella contrattazione collettiva nelle imprese.
L’iniziativa di questa mattina è stata infine pensata per invitare tutte le lavoratrici e tutti i lavoratori, indipendentemente dal luogo di lavoro in cui sono occupati, ad organizzarsi e a prendere coraggio, perché solo l’azione collettiva e la determinazione possono rappresentare un valido argine contro una cultura della svalorizzazione de lavoro e della vita delle persone che, insieme a illegalità e corruzione, è uno dei grandi mali del nostro Paese.