Dichiarazione delle segreterie di Cgil-Cisl-Uil di Bologna su situazione in Afghanistan
La situazione in Afghanistan dalle notizie che ci arrivano in tempo reale è drammatica. Vediamo civili tentare la fuga aggrappati ai carrelli degli aerei in partenza da Kabul per tentare la via per la propria salvezza. La ritirata degli Stati Uniti appare goffa e umiliante e la decisione di un ritiro senza condizioni ai Taliban lascia il Paese nel caos ed i civili inermi a partire dalle donne e bambine e da coloro che hanno aiutato i paesi occidentali in questi lunghi anni.
La politica internazionale occidentale ed europea ha dimostrato tutto il suo fallimento rendendo evidente che non si può “esportare la democrazia” e che la violenza non può e non deve essere la via per altri Paesi per imporre il proprio governo.
Adesso aumenterà da parte dei civili afghani il bisogno di fuggire dalle violenze del nuovo governo che, da quanto apprendiamo, insegue casa per casa gli oppositori e che, temiamo, imporrà alle donne e alle bambine regole antidemocratiche togliendo la libertà di agire, studiare, lavorare e, in poche parole, il futuro da persone libere.
Apprezzeremo tutte le iniziative che le istituzioni metteranno in essere sull’accoglienza dei profughi afghani.
Chiediamo al Governo italiano che attivi corridoi umanitari per dare una speranza a quanti in queste ore ci chiedono di essere messi in sicurezza».