Dichiarazione congiunta delle segreterie di Fp-Cgil Cisl-Fit e UilTrasporti Bologna su lavoratori Bsc e Bsf
In data 7 luglio si è tenuto il tentativo di conciliazione presso la Prefettura di Bologna dopo la dichiarazione dello stato di agitazione da parte dei lavoratori di BSC e BSF, a cui è seguito un mancato accordo.
La direzione di BSC ha ribadito quanto già si sapeva, ovvero che la situazione di stallo societario continua, i bilanci (consuntivo 2020 e budget 2021) continuano a non essere approvati, i progetti di crescita ed investimenti bloccati, del pagamento del salario produttività ancora non se ne ha previsione.
Come già dicevamo nel nostro precedente comunicato in occasione dell’assemblea del 21 maggio scorso, vogliamo ribadire che certo ci preoccupa e sta creando difficoltà il mancato pagamento del salario di produttività, ma questa non è la sola nostra priorità.
A maggior ragione sentite le dichiarazioni rese in sede di Prefettura dalla Direzione di BSC, dove non solo si è detta pronta ad erogare il salario non appena le condizioni amministrative lo consentono, dato che le condizioni economiche ci sono eccome, si parla di un utile di bilancio di oltre due milioni, ma anche pronta ad erogare un ulteriore quota di salario aggiuntivo a compensazione dei disagi che questo ritardo sta provocando e della grande disponibilità profusa durante il periodo pandemico.
La grande priorità è la prospettiva di questa azienda, che, lo ripetiamo, svolge un ruolo fondamentale nel garantire un servizio pubblico di estrema importanza.
Ci chiediamo, che certezza dà alla nostra Città una società che non è messa in condizioni di agire?
E ancora, quanto ha a cuore la qualità di un servizio così delicato per la cittadinanza un socio di minoranza che si comporta così? Che rispetto ha del Comune di Bologna un socio di minoranza che promuove citazioni, ricorso al TAR (perso), cause legali contro il Comune e contro gli organi di Direzione? Che rispetto ha questo socio di minoranza dei lavoratori di BSC – BSF, ai quali non consente di concordare con l’azienda il loro salario di produttività?
Noi le risposte a queste domande pensiamo di averle e intendiamo condividerle con la cittadinanza e con il Comune di Bologna indicendo per il prossimo 13 luglio, dalle 10 alle 14, un’assemblea/presidio dei lavoratori di BSC – BSF, presso il cortile di Palazzo d’Accursio in cui sono invitate le forze politiche e sociali
della Città.
Nell’assemblea saranno anche decise quali altre iniziative di mobilitazione mettere in atto al fine di raggiungere il nostro obiettivo, che, ne siamo convinti, è un obiettivo comune alla cittadinanza tutta.