Dichiarazione congiunta di Cgil-Cisl-Uil (Bo) e Spi-Fnp-Uilp di Bologna su fondo metropolitano di solidarietà
Oggi, 10 maggio 2021, le OO.SS. confederali CGIL, CISL, UIL e i sindacati dei pensionati SPI, FNP, UILP di Bologna hanno proceduto al versamento di 10.000 euro per alimentare il fondo metropolitano di solidarietà, così come annunciato in Piazza Maggiore il Primo Maggio.
Le OO.SS., che hanno sottoscritto il Patto metropolitano per il lavoro e lo sviluppo sostenibile, intendono in questo modo contribuire concretamente al finanziamento e al funzionamento di questo fondo. L’obiettivo condiviso da tutte le istituzioni, le parti sociali, le associazioni pubbliche, private, religiose, no profit, è di procedere alla costituzione di un sistema di welfare di comunità in grado di contrastare la povertà e la fragilità economica e sociale dei cittadini del territorio bolognese, ulteriormente aggravati dalla pandemia.
Il fondo metropolitano si avvarrà del sistema di governance costituito dal tavolo delle Società partecipate, l’Ufficio di presidenza, i consiglieri delegati della città metropolitana di Bologna, i rappresentanti degli enti territoriali, degli attori economici, dell’associazionismo, del mondo del lavoro, dell’Università, della ricerca, della cultura, della formazione, del sociale e della sanità.
Il riferimento politico del tavolo sarà costituito anche dalla Conferenza Territoriale Sociale e Sanitaria Metropolitana. Per le OO.SS. confederali e dei pensionati la realizzazione e il funzionamento di questo fondo rappresenta una risposta importante di “presa in carico”, da parte del sistema pubblico di welfare locale,di cittadini in difficoltà, anche in modo temporaneo, aiutandoli ad uscire da una fase di crisi e di disagio economico e sociale.