I lavoratori di Polizia impegnati in prima linea per il contenimento della pandemia da Covid-19 devono essere maggiormente tutelati, sarà quindi necessario che le Forze dell’Ordine vengano inserite tra le categorie da vaccinare con priorità nella fase iniziale.
È una delle proposte avanzate dall’Unione Sindacale Italiana Poliziotti (U.S.I.P.), unico sindacato di riferimento della UIL all’interno della Polizia di Stato, nell’ambito dell’incontro svoltosi giovedì 28 gennaio, in video conferenza, cui hanno partecipato anche il segretario nazionale Usip Vittorio Costantini e il segretario regionale della Uil, Giuliano Zignani.
L’incontro, promosso da Laura Mami, segretaria regionale dell’Usip, è stato l’occasione anche per illustrare inoltre le iniziative che saranno lanciate dallo stesso sindacato, per una forte tutela delle donne della Polizia di Stato, contro ogni forma di violenza sui posti di lavoro, iniziative in collaborazione con i centri di ascolto Mobbing e Stalking della Uil nazionale.
Allo stesso tempo, sempre con l’obiettivo di rafforzare la prevenzione e ridurre il rischio di contagio del personale di Polizia che viaggia sui treni in convenzione regionale con Trenitalia, si propone di snellire le procedure di riconoscimento del lavoratore di Polizia col capotreno.
Al convegno online, cui hanno preso parte le segreterie provinciali Usip di Bologna, Forlì-Cesena, Ravenna, Rimini, Parma, Modena e Piacenza in diretto contatto con la segreteria nazionale, si è fatto anche il punto sul contratto delle Forze dell’Ordine, scaduto il 31 dicembre 2018.
Usip sottolinea con forza la necessità del rinnovo contrattuale, considerati anche gli effetti negativi che si stanno verificando sul potere d’acquisto degli stipendi dei lavoratori di Polizia.