Dichiarazione congiunta della Rsu Ior Fp Cgil; Cisl Fp; Uil Fpl; Fsi Usae su accesso ai servizi dell’Istituto Ortopedico Rizzoli -Poliambulatorio e accettazione ospedale
L’implementazione, prevista per il 15 dicembre, del nuovo programma informatico SIR2020, non ancora sufficientemente performante e applicato solo ad alcuni ambulatori non agevola l’attività mala rallenta considerevolmente.
I pc attualmente in uso sono obsoleti e inadeguati a supportare il SIR2020 ma non possono essere sostituiti fino alla completa attuazione del nuovo sistema su tutti gliambiti ambulatoriali. SIR2020 dovrebbe essere operativo solo a completamento del passaggio ditutti gli ambulatori al nuovo applicativo.
Tali criticità sono state ripetutamente segnalate al ServizioInformatico ma sono state recepite solo in parte. Ne consegue che gli operatori dovranno lavorare incondizioni difficili su applicativi diversi, con supporti informatici inadatti, tempi lunghi ed evidenti disagi per gli utenti.
Ulteriori complicazioni per gli utenti dipendono dalla mancata disponibilità e sensibilità dell’azienda a creare agende ambulatoriali adeguate per riprenotare i pazienti che devono effettuare visite di controllo cancellate durante il lockdown, oppure dopo un accesso al Pronto Soccorso.
Criticità segnalate anche per quanto riguarda la sicurezza dei lavoratori di sportello, con spazi inadeguati e mancata inclusione nei programmi di screening che solitamente includono il personale sanitario.
L’amministrazione non comprende la necessità di concordare con i lavoratori le modifiche ed i cambiamenti nella organizzazione, bollando questa esigenza come resistenza al cambiamento, senza purtroppo comprendere che gli operatori di questo servizio sono in prima linea a rappresentare l’Istituto ed a fornire le prime risposte rispetto alle esigenze dell’utenza.
Dopo l’incontro tenuto con le Organizzazioni Sindacali e la Rsu la Direzione ha deciso di mantenere la propria decisione in merito alla partenza del programma informatico Sir2020 in data 15 dicembre.
La riteniamo una scelta sbagliata, inopportuna e non attenta alle reali necessità. Saremo in primalinea a tutela degli operatori di questi servizi e per la garanzia della qualità del servizio allacittadinanza. Metteremo in atto tutte le iniziative che andranno in tale direzione.