Dichiarazione delle Rsu Ima e delle segreterie di Fim-Fiom-Uilm di Bologna su Ima
La Rsu Ima, assistita da Fim-Fiom-Uilm di Bologna, ha raggiunto con la Direzione Azienda un Accordo ponte fra l’integrativo aziendale scaduto e quello in fase di rinnovo.
L’accordo prevede:
- che l’integrativo Ima avrà durata per gli anni 2021-2023 invece che 2020-2022 a causa della perdita di un anno di trattativa a causa della pandemia;
- che comunque il meccanismo di consolidamento dei risultati del prossimo integrativo non risentirà dei ritardi nella trattiva e quindi sarà erogato nel 2024 come se la scadenza del contratto fosse il 2022, quindi anticipata di un anno rispetto ai passati meccanismi di erogazione;
- l’erogazione a tutti i dipendenti di buoni cartacei per l’ammontare di 250 Euro netti spendibili presso i supermercati e struttureconvenzionate con il gestore di tali buoni.
- l’istituzione di una commissione tecnica bilaterale sul lavoro da remoto e il lavoro agile, modalità di lavoro già utilizzate che richiedono la definizione di condizioni contrattuali adeguate;
- la definizione di una data per la ripresa della trattiva dell’integrativo aziendale 2021-2023 raccogliendo la richiesta dell’azienda di riprendere la trattativa avendo una visione migliore dei prossimi anni;
- una maggiore sicurezza per i lavoratori in trasferta confermando la volontarietà e l’erogazione della diaria per trasferte disagiate per ragioni sanitarie – come da accordi vigenti – per l’estero e le zone rosse in Italia.
Questi importanti risultati per tutte le lavoratrici e tutti i lavoratori di Ima sono stati ottenuti grazie alle forte volontà della delegazione trattante che in una complicata trattativa è riuscita nell’obiettivo di trovare un accordo per contenere e superare l’impatto negativo nelle condizioni normative e salariali delle lavoratrici e dei lavoratori di Ima causato dall’emergenza Covid-19».