Dichiarazione congiunta delle segreterie generali di Bologna di Filcams Cgil, Fisascat Cisl, Uiltucs su servizi di ristorazione nella Polizia di Stato
«Ancora nessuna risposta alle lavoratrici e ai lavoratori che operano nell’appalto ristorazione Polizia di stato. Approfittando dell’emergenza pandemica in corso, lo scorso mese di giugno l’azienda Dussmann Service srl ha pesantemente decurtato, in sede di cambio appalto, il monte ore contrattuale delle lavoratrici e dei lavoratori impiegati nei servizi di ristorazione della Polizia di Stato.
Cuochi, aiuto cuochi e addette/i mensa che oggi prestano la propria attività presso la sede della caserma settimo reparto mobile di Bologna hanno visto ridursi fino al 50% la propria capacità di reddito, con conseguenti ripercussioni sull’autonomia economica e sociale.
Le lavoratrici e i lavoratori sono quindi costretti a incrociare le braccia per la seconda volta, dopo lo sciopero dello scorso 19 novembre, oggi dalle ore 12:30 alle ore 16, a fronte dell’indisponibilità dell’azienda a rilevare il personale presente nell’appalto alle stesse condizioni economiche e normative in essere – come previsto dal CCNL di settore – e dell’assordante silenzio da parte delle Istituzioni pubbliche coinvolte. Lo sciopero odierno segue lo stato di agitazione nazionale già proclamato in data 16 giugno 2020.
Il rispetto dei diritti conferisce qualità al lavoro ed è garanzia di qualità dei servizi».