Dichiarazione congiunta delle segreterie di Fim Cisl Amb, Fiom Cgil Bologna, Uilm Uil Bologna su sciopero per rinnovo del contratto nazionale
Riuscita la giornata di lotta e mobilitazione dei metalmeccanici bolognesi nell’ambito dello sciopero nazionale di 4 ore indetto da Fim, Fiom e Uilm per il rinnovo del Contratto Nazionale Federmeccanica.
Oggi sono stati allestiti 20 presidi davanti ai cancelli delle più importati aziende del territorio, collegati virtualmente con altrettanti presidi in Regione e con la piazza nazionale di Fim, Fiom e Uilm, in una diretta trasmessa dai profili social di Fim, Fiom e Uilm di Bologna.
I Segretari Generali di Fim, Fiom, Uilm di Bologna, rispettivamente Roberta Castronuovo, Michele Bulgarelli e Paolo Da Lan, sono intervenuti dai presidi dell’Ima di Ozzano, della Ducati Motor di Borgo Panigale e della Caterpillar di Minerbio.
I primi dati di adesione ci dicono che lo sciopero è riuscito con un’adesione media territoriale del 60%, con picchi di oltre il 90% nei reparti produttivi della Ducati Motor, di Automobili Lamborghini, della Comesa, della Breda Menarini (oggi IIa), della Toyota MHMI, alla Effer, in Alberto Sassi, in Oskar Marcegaglia, alla Varvel, in Profilati, in Kemet, e a La Fortezza.
Adesioni tra l’80 e l’85% si registrano alla FNA (Fini Compressori), alla Bonfiglioli Riduttori, alla 3F Filippi, alla Corazza, alla Kone, alla Sasib ed alla Motori Minarelli.
Adesioni al 60 % in G.D e in Ima, alla Ducati Energia e in Acma, in Assa Abloy, alla Beghelli e alla Carpigiani, in Forgia Rapida e alla Galletti, in Hp Hydraulic, Logomat, Meccanica Sarti e OMT Tartiarini, Site e SPT.
Al 70% in Vrm, Schnelleke, MW Fep, alla Caterpillar di Minerbio, in Cima e alla Samp, al 75% alla Mec Track di Bazzano.
Fim Fiom Uilm e i metalmeccanici hanno inviato un messaggio esplicito alle imprese e a Federmeccanica: rinnovare il contratto serve a tutti, ai lavoratori per rilanciare il potere d’acquisto, alle imprese per rilanciare i consumi. Ora è tempo di riprendere la trattativa per ottenere un giusto rinnovo del contratto dei metalmeccanici».