Dichiarazione congiunta delle segreterie generali di Filcams Cgil; Fisascat Cisl; UilTucs Uil dell’Emilia Romagna su protocolli sicurezza nel commercio e nella ristorazione
Torna ad essere alta la preoccupazione a seguito della recrudescenza dei contagi da SARS-Cov2. Timori condivisibili e forte preoccupazione per quelle che potrebbero essere le conseguenze negative sulla salute dei cittadini, sulla società e sull’economia.
Per questo motivo, ribadiamo l’importanza dei protocolli e delle linee guida di regolamentazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus, nonché la corretta e piena applicazione delle norme in essi contenute. In Emilia-Romagna tali protocolli (predisposti e condivisi tra sindacati, associazioni di categoria e Regione) dispongono le regole da applicare nei luoghi di lavoro.
In particolar modo, sollecitiamo la massima attenzione al pieno rispetto di queste regole in tutti quei luoghi di lavoro aperti al pubblico (esercizi commerciali, bar, ristoranti, supermercati, centri commerciali) e in tutti quei luoghi dove l’accesso di clienti e utenti deve avvenire esclusivamente nel pieno rispetto delle norme a tutela della salute, come il distanziamento interpersonale e il corretto utilizzo delle mascherine di protezione. In una fase difficile come quella attuale, si rende necessaria un’assunzione di responsabilità da parte di tutti i soggetti coinvolti.
In queste ultime settimane, infatti, abbiamo assistito ad un “rilassamento” ed un calo di attenzione, soprattutto rispetto al contingentamento degli accessi nelle medie e grandi superfici di vendita, aumentando così i rischi per chi lavora in questi ambienti e per l’utenza.
Sollecitiamo quindi le imprese alla piena e corretta applicazione dei protocolli e, al contempo, invitiamo le istituzioni e gli enti preposti alla sensibilizzazione e a verificare che ciò avvenga. Nessuno può permettersi di derogare sulla salute e sulla sicurezza».