Dichiarazione congiunta dei segretari generali di Fim, Fiom, Uilm di Bologna, Roberta Castronuovo, Michele Bulgarelli, Paolo Da Lan su filiera Gd e Coesia
Su richiesta di Fim, Fiom, Uilm di Bologna si sono svolti già due incontri, con la presenza di Confindustria Emilia, per realizzare una mappatura completa delle imprese che, nel territorio metropolitano e regionale, costituiscono la filiera della fornitura di G.D e Coesia per quanto riguarda il sistema produttivo del Gruppo.
Il quadro che emerge è quello di 89 aziende che, complessivamente, realizzano l’80% dei volumi produttivi del totale delle forniture. In queste 89 aziende sono occupati circa 2.500 addetti, 81 aziende sono collocate nel territorio di Bologna e 8 a Imola. Oltre il 90% di questi lavoratori e lavoratrici sono metalmeccanici: con contratto della piccola e media impresa – Unionmeccanica -, dell’industria – Federmeccanica – o artigiani metalmeccanici.
Questo patrimonio rappresenta senza alcun dubbio un grande valore per tutto il territorio, soprattutto in termini di valore aggiunto, di occupazione e di professionalità, perché, a differenza di altri settori che nel passato hanno perso a causa delle delocalizzazioni il proprio indotto territoriale, a Bologna G.D e Coesia (ma altri gruppi del Packaging hanno assetti simili) hanno sviluppato un “distretto” di assoluta rilevanza anche sul piano nazionale.
In un momento di incertezza come quello che i lavoratori e le imprese stanno attraversando è necessario che le aziende inserite in questa filiera adottino linee di condotta che permettano di mantenere al proprio interno le professionalità, utilizzando tutti gli strumenti a disposizione, dalla formazione all’uso degli ammortizzatori sociali.
La realizzazione dell’Osservatorio dimostra che il sistema avanzato di relazioni industriali territoriale e in G.D e Coesia è un punto di riferimento ed è maturo per fare passi ulteriori».